Justin Timberlake e Jessica Biel sono diventati genitori per la seconda volta. La coppia, già madre e padre di Silas, ha tenuto nascosta la gravidanza per l’intera durata. Mamma e figlio stanno bene e sono già tornati a casa.
Fiocco azzurro a sorpresa per l’attore e cantante Justin Timberlake e la moglie Jessica Biel. Come riporta in esclusiva il tabloid Daily Mail, l’attrice 38enne ha dato alla luce il suo secondo figlio la scorsa settimana. Sia madre che figlio stanno bene e subito dopo il parto sono tornati nella loro casa a Big Sky, nel Montana. Nessuna notizia o conferma arriva dai profili social o dagli addetti stampa dei diretti interessati. Justin Timberlake e Jessica Biel, convolati a nozze nel 2012, hanno già un figlio di nome Silas di cinque anni.
Jessica Biel e la gravidanza nascosta
L’attrice Jessica Biel è riuscita a tenere nascosto il pancione per l’intera durata della gravidanza. La protagonista della prima stagione di “The Sinner” ha trascorso il lockdown a casa in compagnia del marito Justin Timberlake e del loro primo figlio Silas, di cinque anni. Durante la quarantena, la coppia ha continuato a postare foto e video sui loro canali social, soprattutto inerenti al movimento “Black Lives Matter”. Jessica, però, ha avuto l’astuzia di non pubblicare foto a figura intera dallo scorso 3 Marzo, giorno del suo compleanno, in cui ha indossato un ampio vestito color salmone. Lo stesso vale per gli interventi video in cui ne l’attrice ne il marito hanno menzionato l’arrivo di un secondo figlio.
Justin Timberlake e Jessica Biel: il sereno dopo la tempesta
La notizia dell’arrivo di un nuovo bebè in casa Timberlake arriva dopo un periodo abbastanza burrascoso. La coppia, lo scorso dicembre, ha dovuto affrontare una crisi scatenata da una foto imbarazzante che ha fatto il giro del web. Justin Timberlake fu paparazzato mentre teneva per mano fuori da un bar la collega Alisha Wainwright, con cui stava girando un film a New Orleans. L’attore 39enne chiese scusa pubblicamente alla moglie per il suo comportamento, rimarcando l’innocenza del gesto, nonostante fosse stato un errore commesso dopo aver bevuto un bicchiere di troppo.
