Durante la Paris Digital Haute couture Week, che si è conclusa ieri, Viktor&Rolf hanno presentato in un video 9 outfit che rileggono vestaglie, accappatoi, sottovesti. La voce narrante è quella di Mika.
Presentata in digitale sulla piattaforma della Fédération de la Haute Couture et de la Moda francese la collezione Viktor&Rolf Haute Couture F/W 2020- 21.
Viktor&Rolf, dagli anni ’90 una storia di successi
ll brand nasce dall’incontro di Viktor Horsting e Rolf Snoeren, due designer olandesi, classe 1969 laureati alla Academy of Art and Design di Arnhem. Dopo gli studi si trasferiscono a Parigi, dove iniziano a produrre le loro prime creazioni. Nel 1993 sfilano per la prima volta e al Festival Internazionale di Moda e Fotografia vincono tre premi.
Durante la Paris Fashion Week del 1996 cospargono Parigi di volantini con la scritta “Viktor & Rolf on strike” per autopromuoversi. Nello stesso anno realizzano un’installazione, di grande impatto, intitolata Launch alla Torch Gallery di Amsterdam. Realizzano una sfilata con manichini e presentano Le parfum, un finto profumo in edizione limitata.
Nel 1998 la prima Haute Couture
La prima collezione Viktor&Rolf Haute Couture viene presentata nel 1998, anno della sfilata Atomic Bomb: gli abiti sono gonfiati grazie a imbottiture di seta poi elaborate con l’utilizzo di decorazioni, stelle filanti e palloncini. La visione della moda di Viktor & Rolf è innovativa visionaria. Le sfilate del duo di stilisti olandesi che presenta semplici collezioni, ma veri e propri concetti, show, opere d’arte.
Viktor&Rolf Haute Couture FW/2020-21
Con la loro Haute Couture F/W 2020-21, presentata in digitale sulla piattaforma della Fédération de la Haute Couture et de la Moda francese Viktor & Rolf hanno sottolineato la straordinaria epoca di cambiamentI che stiamo vivendo. Diretto da Marijke Aerden, il film è stato girato al Waldorf Astoria di Amsterdam. I designer hanno riletto tre capisaldi dell’abito da casa: la vestaglia, l’accappatoio, la sottoveste. Il tutto riassunto in 9 outfit raggruppati in blocchi di tre capi, che hanno sfilato nel video descritti da una voce maschile fuoricampo, come si faceva un tempo: il narratore d’eccezione è stato Mika.