Sono trascorsi 120 anni dalla nascita di Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944) e 77 dalla pubblicazione di quella che è a tutti gli effetti e numeri alla mano l’opera letteraria francese più conosciuta e più letta sul pianeta.
Il Piccolo Principe, pubblicato per la prima volta nel 1943, vanta oltre 200 milioni di copie vendute e 400 traduzioni: è il più diffuso al mondo dopo il Corano e la Bibbia. Il bestseller ha consegnato alla fama eterna il suo scrittore, è amato da grandi e piccini e i suoi insegnamenti hanno ispirato anche il mondo del cinema, che alle avventure del piccolo protagonista hanno dedicato diversi film. L’ultimo è quello d’animazione del 2015, diretto da Mark Osborne.
“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice”
Oggi si festeggia il Piccolo Principe
Il libro, dietro le sue illustrazioni elementari e la sua veste da favola, cela in realtà valori universali per cui non si è mai troppo grandi: amicizia, lealtà, fiducia, apertura, scoperta. Non è un caso che proprio il 29 giugno sia stato scelto per celebrare questo capolavoro: oggi è il Piccolo Principe Day.
Il 29 giugno 1900 è la data di nascita dell’autore, Antoine de Saint-Exupéry, a cui è dedicata un’omonima fondazione, che ha fortemente voluto questa giornata. Quella del 2020 è la prima edizione.
“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano”
“Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”
In un comunicato la Fondazione Antoine de Saint Exupéry ha spiegato: «In un contesto globale in cui si stanno moltiplicando crisi e tensioni, i valori umanistici del Piccolo Principe stanno attualmente trovando una risonanza molto speciale presso il grande pubblico. Grazie alla sua forza evocativa e alla sua capacità di ispirazione per costruire insieme un futuro migliore, l’appropriazione da parte di ciascuno del messaggio del Piccolo Principe diventerà più ricca e varia».
“È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante”
