La comunicazione moderna è fatta di linguaggi che si mescolano e si contaminano a vicenda. Il cinema dialoga con l’arte, la danza dialoga con la letteratura e anche la moda è un settore molto aperto, sotto questo punto di vista.
Proprio su questa linea si muove la collezione Pre Fall 2020 di Louis Vuitton, la cui campagna promozionale trae ispirazione dalle copertine dei libri e dai poster di film, per vestire le proprie muse. La moda, per Nicolas Ghesquière (Direttore Creativo della collezione donna di Louis Vuitton) diventa un romanzo da sfogliare, una storia da guardare sul grande schermo.
L’incontro tra la moda e la narrazione cinematografico-letteraria
Ogni abito della collezione Pre Fall 2020 Louis Vuitton racconta una storia, spesso già nota, perché letta tra le pagine di un libro (The Haunted Garden, The Wicked Mirror) o vista al cinema, guardando un film.
Le protagoniste, di queste storie, sono (tra le altre): Sophie Turner (Sansa Stark in Game of Thrones), Chloë Grace Moretz, Emma Roberts, Cody Fern, Jaden Smith e Robyn Samara Weaving.
Quella intrapresa è un’avventura molto particolare, che mescola la moda con la narrazione testuale e quella cinematografica.
Tutto è cominciato con una delle t-shirt della collezione, che reca sul davanti la copertina originale del 1971 del romanzo cult L’Esorcista di William Peter Blatty, diventato poi un famoso film horror. Il designer ha rivelato: «Blatty ci ha concesso i diritti della copertina del libro. È partito tutto da lì. Per me è fortemente simbolico servirmi della narrativa e incorporarla in ogni outfit. Ho pensato: e se facessi il contrario? Usare la narrativa per illustrare la moda. Una specie di effetto specchio».
A quel punto, infatti, l’esperienza si è estesa a una serie di scatti opera del fotografo Collier Schorr, resi ancora più credibili da grafiche e frasi vintage, che sembrano catturare chi le osserva portandolo immediatamente indietro nel tempo.