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Il calzolaio degli sceicchi realizza la mascherina d’oro: sarà venduta all’asta, il ricavato al Regina Margherita di Torino

L’idea di Antonio Vietri che da anni produce scarpe e pantofole “fuoriserie” per i paesi arabi: «Organizzerò un’asta benefica».

In tempo di coronavirus, arriva anche la mascherina d’oro. L’ha realizzata Antonio Vietri, conosciuto come il “calzolaio d’oro” perché realizza scarpe per gli sceicchi. Napoletano di origine ma torinese d’adozione, Antonio Vietri, 46 anni, è noto per le sue creazioni esclusive: creazioni Made in Italy che piacciono agli sceicchi, gli unici da potersi permettere calzature rifinite in oro 24 carati, rese ancora più lussuose da applicazioni in diamanti, perle e pietre preziose.

Con questa iniziativa, Vietri vuole  ringraziare i medici del lavoro che hanno fatto nei giorni più duri dell’epidemia. La mascherina, fatta interamente a mano, è in raso con foglia d’oro, il simbolo della Mole Antonelliana e la scritta Torino 2020.

mascherina d'oro

«Organizzerò un’asta benefica, base di partenza 100 euro e il ricavato lo darò a Forma, la fondazione dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Un simbolo per esprimere riconoscenza ai medici che in questi mesi si sono prodigati per salvare tante vite, anche quelle dei nostri parenti e amici. Un’altra mascherina avrà il simbolo degli Emirati Arabi» spiega Vietri, che ha realizzato la mascherina d’oro in collaborazione con il fashion designer valdostano Fabio Porliod e con Stella Grossu.

Il valore della mascherina? «Se quello di una mascherina griffata non in oro è 450 euro, direi che questa vale tra i 500 e i mille euro», afferma Vietri.

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