Uno smile è un simbolo universale, semplice eppure efficace per comunicare un mood ben preciso di positività e gioia. Le “faccine” sono diventate parte integrante delle nostre comunicazioni quotidiane di messaggistica istantanea, declinate ormai in decine e decine di varianti diverse. Ma non è solo questo.
Nel corso degli anni lo Smiley o Smile ha vinto premi (miglior marchio di lenza per lo stile di vita), ha rappresentato manifestazioni (cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra 2012), è stato accostato a celebrities (Pharrell, ai tempi del suo brano Happy). La moda ha ampiamente attinto a questo simbolo, che ora è diventato anche il tema della capsule collection che vede collaborare Smiley Original e Pull&Bear.
La seconda è una catena di negozi introdotta a inizi anni Novanta. La seconda è la società che detiene i diritti della celeberrima “faccina” e che dunque ne consente la riproduzione su ogni genere di gadget, anche in partnership con altri brand, come in questo caso.
E non è la prima volta che Smiley incontra la moda. In passato c’erano state collezioni a tema anche in collaborazione con Moschino e Loewe.
Sorridi!
Smiley Original e Pull&Bear hanno dato vita a una capsule collection per l’estate 2020 che fa della positività il suo valore portante. Streetwear e accessori: la linea comprende capi caratterizzati dalla celebre stampa Smiley, in dettaglio oppure all over, su colori pastello e tessuti leggeri o denim.
La collezione si rivolge a lui e a lei e strizza l’occhio anche al mondo dell’arte, con riferimenti a Autoritratto di Vincent Van Gogh, a Ragazza col Turbante di Johannes Vermeer, a Lo stagno delle ninfee di Monet, passando per il re della pop art Andy Warhol.
Smile!
Si viaggia nella storia dell’arte, dunque, ma coi piedi ben piantati alla modernità, alla cultura della nostra epoca, così multiforme e multicolore. E infatti i capi sono pensati per essere mixati e combinati scatenando la propria fantasia, esprimendo il proprio personalissimo urban style.