In occasione del Pride Month 2020 Versace ha deciso di sostenere il movimento in due modi. Non solo ha realizzato una capsule collection in limited edition a tema (dunque che richiama i colori arcobaleno), ma ha anche optato per una raccolta fondi.
Parte dei ricavati dalla vendita della linea, infatti, che comprende abbigliamento sportivo, capi per l’estate e abbigliamento intimo, andrà a due associazioni impegnate nel sostegno alle comunità LGBT+. Per Versace non è la prima volta che la moda si coniuga all’attivismo del Pride Month.
Versace per il Pride Month 2020
Il mese di giugno è dedicato all’orgoglio LGBT+ e si tinge dei colori arcobaleno. Quest’anno l’emergenza sanitaria ha leggermente rallentato e modificato le attività previste. Ma non si sono del tutto spenti i riflettori sull’attivismo della comunità, impegnata per il riconoscimento dei propri diritti.
Anche la moda si è messa al fianco della comunità, come dimostrano diverse collezioni realizzate a tema: Hunter, Disney e molti altri brand. Versace non è affatto nuovo a iniziative di questo tipo.
L’anno scorso Donatella Versace era stata ambasciatrice di Stonewall Day, la giornata nazionale americana di sensibilizzazione sulle tematiche queer (28 giugno). Inoltre l’azienda aveva lanciato delle T-shirt in edizione limitata disponibili in store e sul sito. Parte del ricavato era andata allo Stonewall day e a Pride live.
Quest’anno l’impegno di Versace si rinnova, con una nuova capsule collection in limited edition. Una parte delle vendite europee sarà devoluta all’associazione Arcigay, la più grande associazione LGBT italiana senza scopo di lucro per numero di volontari e attivisti. Negli Stati Uniti invece andrà a Pride Live, organizzazione no-profit che si occupa di sensibilizzare e supportare la comunità LGBTQ+ nella sua lotta all’uguaglianza e alla parità dei diritti.