A causa della pandemia di Coronavirus, la settimana dell’alta moda Paris Couture Week si svolgerà soltanto in formato digitale dal 6 al 18 luglio 2020.
La Fédération de la Haute Couture et de la Mode francese ha dato conferma della notizia che già ci si attendeva: le sfilate Paris Couture Week si svolgeranno online dal 6 luglio al 18 luglio 2020.
La manifestazione, spiega la Fédération in un comunicato, sarà allestita su una piattaforma digitale e sarà mantenuto “il principio di un calendario ufficiale”. La nota precisa infine che “ogni maison sarà rappresentata da un film/video creativo”. Contenuti aggiuntivi saranno presenti nella sezione editoriale della piattaforma e “tutto ciò sarà ampiamente condiviso sui principali media network internazionali”.
Sono 16 le Maison che fanno parte della Federazione francese e che sono autorizzate di diritto a partecipare alla settimana della moda. Tra queste Chanel, Christian Dior, Jean Paul Gaultier, Maison Margiela. Gli altri brand internazionali accreditati alle sfilate dell’Alta Moda parigina sono Azzedine Alaïa, Elie Saab, Fendi, Valentino, Versace e Viktor & Rolf. E poi i marchi Haute Couture indipendenti, da Iris van Herpen a Guo Pei. In totale sono 41 le case di moda che avranno libero accesso alla Paris Haute Couture Week digitale.
Assenti Jean Paul Gaultier e Giorgio Armani
Alcune maison del settore, però, in seguito alla pandemia di Corvid-19 hanno rivisto i loro programmi e molto probabilmente non parteciperanno. Tra queste Jean Paul Gaultier, che a gennaio ha presentato la sua ultima sfilata haute couture ed ha annunciato la nuova formula con la quale il marchio proseguirà il suo percorso nei prossimi anni: ogni stagione un designer ospite diverso. Si partirà a luglio 2020 con Chitose Abe di Sacai.
Tra i grandi assenti anche Giorgio Armani, che qualche tempo fa aveva reso noto che non avrebbe partecipato alla Paris Couture Week. La sfilata di alta moda sarà posticipata a gennaio 2021 e si terrà nella storica sede di Palazzo Orsini in via Borgonuovo, a Milano. Un atto di amore per la città capoluogo della Regione così duramente colpita dalla pandemia.
Per quanto riguarda Gucci, il direttore creativo Alessandro Michele pochi giorni si è detto “stanco della stagionalità e degli show” ed ha annunciato che la maison non sfilerà più nei calendari ufficiali della moda ma seguirà i propri tempi, senza stagionalità.