Ancora ci risuonano nelle orecchie le note di Soldi, il brano che dopo anni di gavetta ha portato Mahmood al successo, vero e proprio tormentone del post-Sanremo 2019. Dopo la vittoria sul palco dell’Ariston, per lui è stata la volta dell’Eurovision Song Contest, degli MTV Europe Music Awards, delle collaborazioni (Fabri Fibra, Sfera Ebbasta, Dardust, Charlie Charles), dei concerti.
Il suo volto e la sua voce piacciono moltissimo soprattutto ai più giovani. Non a caso, Kappa lo ha scelto per lanciare la campagna social Come Together. Mahmood ne è protagonista: il video è stato girato proprio nel quartiere dove ha trascorso la sua infanzia e adolescenza, nella periferia di Milano. Il messaggio di Come Together punta sui valori dell’amicizia, della collaborazione, soprattutto nei momenti difficili. Il focus e lo spunto sono la situazione attuale, per poter dire alla generazione Z che l’unione fa la forza. Anche se lontani fisicamente si può essere comunque molto vicini.
Il logo di Kappa è nato per uno scatto difettoso
Il logo di Kappa dice tutto, il cosiddetto “logo degli omini“, che ha oltre 50 anni di storia e che, non tutti lo sanno, è nato per un “errore”. Durante uno shooting fotografico, nel lontano 1969, il flash della macchina fotografica si inceppa, rendendo lo scatto inutilizzabile. I soggetti sono due fotomodelli, un ragazzo e una ragazza, seduti schiena contro schiena, immortalati controluce: due sagome scure su fondo bianco.
Quello “scatto difettoso” colpisce l’attenzione di Maurizio Vitale, che ha appena creato il marchio Robe di Kappa. In quella foto vede informalità, uguaglianza: la sagoma racchiude in un’unica figura un uomo e una donna, indistinguibili tra loro.
Come Together
Come dimostra il logo, sin dall’inizio della sua storia Kappa ha posto l’accento sui valori di uguaglianza e unione, di abbattimento di barriere e distanze. E anche se ora siamo costretti a mantenerle, le distanze, a stare lontani, è tutto funzionale al ritrovarci nuovamente vicini, spalla a spalla. Proprio come nel logo degli Omini, che in tempo di Covid-19 è stato riadattato dal brand.
Kappa, infatti, ha scelto di cambiarlo per porre l’attenzione sul tema della distanza di sicurezza, allontanando i due omini, che non si toccano più.
«C’è chi ha imparato cosa sia la lontananza molto tempo fa: chi nasce nei piccoli quartieri vede un mondo un po’ diverso da quello del centro e nella distanza trova lo spazio per inseguire i propri sogni e scrivere il futuro che immagina. Oggi abbiamo capito cosa significa stare lontani, abbiamo scoperto una realtà diversa da quella che conoscevamo. Eppure questo ci ha permesso di sentirci più vicini, di sognare più forte e immaginare cosa ci aspetta domani». Con queste parole Mahmood spiega la campagna Come Together a cui presta il volto, per Kappa.
Come Together è la campagna video dedicata alla collezione primavera-estate 2020 del brand, girata a Milano, nelle zone periferiche care al cantante, dove è cresciuto. E tra l’altro, Kappa è impegnata anche nella riqualificazione di un campetto polifunzionale adiacente proprio alla scuola media frequentata da Mahmood, che sarà poi donato al quartiere di Gratosoglio e alla sua comunità.
In Come Together Mahmood trasmette alla generazione Z che lo segue e lo apprezza un messaggio importante: credere nei valori dell’amicizia, della famiglia e dello sport, dove l’unione fa la forza, come nella vita, dove è possibile stare insieme anche senza toccarsi.