Bella da vedere, facile da preparare, piacevole da bere e soprattutto molto benefica per il corpo. L’acqua detox è un toccasana quando si ha voglia di qualcosa di fresco e la tentazione di buttarsi su bibite gassate e succhi di frutta potrebbe prendere il sopravvento.
Per evitare di abusare di queste bevande, che comunque contengono un elevato tasso di zuccheri, conservanti e coloranti e dunque non sono esattamente salutari, l’acqua detox è una valida alternativa. Una scelta sicuramente più sana, quando si ha voglia di concedersi qualcosa dal sapore un po’ più gustoso per il palato.
Acqua detox: benefici
L’idratazione è importantissima, soprattutto d’estate. Bisognerebbe bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, secondo i nutrizionisti. L’acqua, infatti, è preziosa sotto tanti punti di vista: aiuta ad eliminare le tossine, combatte la ritenzione idrica, contribuisce a mantenere la pelle luminosa e il colorito vivo.
L’acqua detox non è altro che acqua arricchita di frutta e verdura lasciate in infusione, così da farle assumere il sapore di quegli ingredienti (scelti a proprio piacimento, secondo le proprie preferenze) che vi si lasciano a macerare.
Oltre ad essere gustosa, la bevanda ottenuta è dissetante e ricca di proprietà: aiuta a depurarsi e sgonfiarsi, è disintossicante, drenante. Le proprietà cambiano a seconda degli ingredienti utilizzati: frutta e verdura di stagione sono l’ideale. Le combinazioni possibili sono tantissime, ci si può sbizzarrire con la fantasia, combinando i sapori e i colori a piacere.
Acqua detox: come prepararla, servirla e conservarla
Si prepara davvero molto semplicemente e in poco tempo. Basta pulire e tagliare la frutta di stagione (lasciando la buccia), metterla in una brocca di vetro (possibilmente con coperchio) e lasciarla in infusione in acqua fredda in frigo per circa 3-6 ore, meglio ancora se per una notte intera.
Oltre ad essere piacevole e sana da bere, l’acqua detox è anche bella da vedere, dunque si può anche servire nel corso di una merenda o durante un aperitivo. Per renderla un po’ più “ricca” si può aggiungere dell’acqua frizzante o un po’ di dolcificante, oppure lasciarla al naturale, servita soltanto con cubetti di ghiaccio. I barattoli di vetro sono l’ideale per la conservazione e anche per la presentazione, perché lasciano intravedere la frutta in infusione.
L’acqua detox si può conservare in frigo per 2-3 giorni. Mano a mano che viene consumata nel corso della giornata, si può aggiungere nuova acqua nel contenitore con la frutta un paio di volte nell’arco delle 24 ore.
Le proprietà della frutta
La frutta da utilizzare nella preparazione dipende sia dal gusto personale che dall’effetto desiderato. Ogni frutto, infatti, ha ovviamente sue vitamine e proprietà specifiche che lo rendono unico e diverso da un altro.
Hanno proprietà drenanti, per esempio, anguria, mela, finocchi, ananas. Aiutano a bruciare grassi frutti quali pompelmo, limone e fragole. Per una sferzata di energia l’ideale sono i kiwi mentre per dare una mano alla digestione sono un toccasana carota, zenzero, anice e alloro. Sono amici dell’abbronzatura carote, albicocche, ravanelli e ciliegie; sono invece buoni antiossidanti frutti di bosco, bacche di goji, melograno, avocado. Per un semplice effetto rinfrescante e dissetante non possono mancare basilico, cetriolo e menta.