Da tempo Raoul Bova è ambassador della Croce Rossa italiana. Oggi, giornata Mondiale della Croce Rossa, l’attore ha condiviso sui suoi social un post per ringraziare gli operatori in prima linea.
Durante l’emergenza Covid-19 Raoul Bova ha messo a disposizione della Croce Rossa la sua masseria in Puglia. Inoltre più volte ha indossato la divisa e la mascherina e, accanto alla moglie Rocío Muñoz Morales è sceso in strada a portare pasti alle persone senza fissa dimora. L’attore ha raccontato all’Ansa: “Avevo iniziato a collaborare con loro dai tempi del terremoto di Amatrice per la raccolta fondi, e all’inizio di questa emergenza ho messo a disposizione la mia masseria in Puglia. Poi ho cercato di fare qualcosa attivamente, avevo voglia di aiutare e sono stato accolto a braccia aperte, la Croce Rossa mi ha dato la possibilità di entrare in questa grande famiglia, mi ha aiutato ad aiutare”.
Secondo Bova, “la vicinanza del mondo dello spettacolo non si limita a farsi selfie sul divano con la maglietta della Croce Rossa”. Così Raoul Bova, al fianco del presidente Francesco Rocca per ringraziare “la prima linea lombarda” in occasione della giornata Mondiale della Croce Rossa, ha raccontato il suo impegno come volontario. Da questa esperienza, è nato il desiderio di realizzare una serie tv che racconta le vite dei volontari.
“Ho visto il vostro impegno. Sono orgoglioso di aver iniziato a indossare la vostra divisa facendo servizio a Roma. Volevo far parte della vostra famiglia. Oggi sono qui per applaudirvi. Mi avete contagiato con l’amore” ha scritto nel post pubblicato sui social.