Una vera e propria trasformazione, quella della cantante Adele. La star in occasione del suo 32esimo compleanno si è mostrata completamente diversa dalle immagini di lei a cui eravamo abituati fino a pochi anni fa. La cantante ha intrapreso da tempo un nuovo stile di vita, alimentare e non solo, che l’ha portata a perdere ben 45 kili.
Già nelle foto della notte degli Oscar i fan si erano accorti del dimagrimento notevole e si erano anche preoccupati delle condizioni di salute della loto beniamina. La cantante è stata spesso vittima di bodyshaming e presa di mira per il suo aspetto fisico e per il suo sovrappeso. Stavolta a far parlare è invece la nuova forma fisica, raggiunta con notevole impegno. Adele si è buttata a capofitto in questo cambiamento in seguito al divorzio. “Ero solita piangere, ma ora sudo” ha scritto sui social. Infatti i 45 kili persi sono il frutto di attività fisica seguita da un personal trainer e di un regime alimentare particolare: la dieta Sirtfood. Tra coloro che l’hanno provata c’è anche Pippa Middleton.
In cosa consiste la dieta Sirfood
Difficile dire se la dieta Sirtfood sia una sorta di regime alimentare miracoloso: come ciascuna dieta, anche questa va seguita con le dovute accortezze e precauzioni, seguiti da un medico. Improvvisarsi dietologi non è mai la mossa corretta, soprattutto quando tornare in forma significa dover perdere davvero molti kili.
Adele ne ha persi ben 45 e si è affidata a questo metodo particolare, messo a punto da Aidan Goggins a Glen Matten, due famosi nutrizionisti.
Di base la dieta Sirtfood consiste nell’inserire nella propria alimentazione quanti più alimenti a base di sirt possibile. Tali alimenti sono attivatori di sirtuine, speciali proteine che proteggono le cellule dall’invecchiamento, che incentivano l’accelerazione del metabolismo, che permettono di bruciare grassi e incrementare la massa muscolare.
Sono ricchi di sirtuine alimenti come il caffè, il tè verde, la soia, il cavolo, gli agrumi, il cioccolato fondente, la curcuma, la cipolla rossa, le noci, i capperi, i mirtilli.
Accanto all’assunzione dei cosiddetti Sirt Food, il secondo elemento che caratterizza questa dieta è la restrizione calorica, come hanno spiegato i due esperti nel loro libro The Sirtfood Diet, pubblicato nel 2017.
Nel libro si spiega anche che la dieta si struttura in due fasi, che possono poi essere anche ripetute ciclicamente. La prima dura 7 giorni, la seconda 14: cambia il numero di calorie assunte e il numero di pasti, che devono comunque essere sempre a base di Sirt Food.