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La nuova opera di Banksy omaggia le infermiere, eroine contemporanee

banksy
Il General Hospital di Southampton ha ricevuto un dono molto prezioso in occasione del National Nurse Day americano. L’opera è di Banksy e rende omaggio al lavoro di medici e infermieri in prima linea contro il Coronavirus.

La notizia sta facendo il giro del mondo e infatti il nome dell’artista è schizzato immediatamente in cima ai Twitter Trend del momento. Lui stesso ha condiviso la bellissima immagine sui suoi social. È stata anche postata dalla stessa struttura ospedaliera nonché ritwittata e ricondivisa online da tantissimi altri utenti entusiasti. Solo poche settimane fa Banksy (la cui vera identità è ad oggi ancora un mistero) aveva invece diffuso tramite Instagram una sua personalissima interpretazione della quarantena. In quell’occasione aveva riutilizzato i ratti già protagonisti di altre sue opere passate e il risultato finale era stato molto apprezzato dagli utenti e dai fan…un po’ meno da sua moglie, la quale si era ritrovata il bagno di casa “invaso” dagli iconici animaletti!

ratti banksyL’omaggio di Banksy

La nuova opera di Banksy attinge nuovamente alla realtà, alla quotidianità, dunque all’emergenza sanitaria globale del momento.

Un bambino è immerso nei suoi pensieri, nelle sue fantasticherie; accanto a lui c’è la cesta dei giocattoli, da cui fanno capolino Spiderman e Superman, notoriamente i supereroi più amati, quelli per eccellenza. Ma le carte in tavola sono cambiate, per grandi e piccini.

I veri eroi contemporanei sono i medici, sono gli infermieri, sono i volontari, sono gli operatori sanitari. Giorno dopo giorno sono in prima linea nell’assistenza ai malati, nella ricerca di una cura, nella divulgazione scientifica delle buone pratiche per il contenimento del contagio.

Infatti il bambino protagonista della nuova opera di Banksy ha tra le mani un pupazzo che riproduce le sembianze di un’infermiera. La donna indossa anche la mascherina sul viso e ha sulle spalle un mantello, segno inconfondibile di tutti i supereroi!

Il messaggio è molto forte e l’artista lo ha condiviso sui social con la caption “Game Changer“. Il gioco, dunque, è cambiato e in tempo di Coronavirus gli eroi sono quelli che si sacrificano negli ospedali, nei reparti di rianimazione, nei laboratori di ricerca, che lottano senza tregua contro questo nemico invisibile, per salvare quante più vite umane possibile.

 

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