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Psicologia

Fase 2: 10 consigli per prepararci ad affrontare al meglio la ripartenza

Dall’American Psychiatric Association (APA) arriva un vademecum per affrontare la fase 2 con serenità. Ecco 10 consigli da tenere a mente per superare le paure e ripartire con positività.

Dal 4 maggio prenderà l’avvio la cosiddetta “fase 2“, un periodo in cui gradualmente riprenderanno le attività produttive, e finalmente si potrà tornare in “libertà”, potendo uscire di casa con meno restrizioni. 

Il ritorno alla normalità non sarà immediato, dopo l’emergenza Coronavirus che ci ha costretti a due mesi di quarantena forzata ed ha trasformato radicalmente  le nostre abitudini.

Proseguirà il distanziamento sociale, e anche se recupereremo almeno la libertà di uscire, non riprenderemo le abitudini di prima nelle relazioni sociali e nella vita quotidiana. Sarà necessario, dopo il lockdown, un  periodo di assestamento anche mentale.

Dagli Stati Uniti ci arrivano di suggerimenti interessanti per affrontare la fase 2. Da uno studio condotto dall’American Psychiatric Association è emerso che oltre il 47%  delle persone ha paura delle possibili conseguenze del post-epidemia. e dimostra difficoltà nell’adattarsi a un graduale ritorno alla normalità.

Ecco quindi il vademecum  stilato dagli esperti dall’associazione statunitense per aiutarci ad affrontare la fase 2 con positività e senza farci sopraffare dalle paure.

1) Prendersi del tempo per riflettere

Il distanziamento sociale può risulta un’esperienza stressante, soprattutto per i giovani, ma permette di fermarsi a concentrarsi su se stessi.

2) Niente paura

Anche se è difficile, cercare di mantenere un atteggiamento costruttivo, È fondamentale per non perdere la capacità di governare la paura e rimanere in balia. Pensare che questa è solo una fase transitoria, e proiettare la mente a quando sarà tutto finito.

3) Stare vicino agli altri anche da lontano

Ci sono tanti modi per essere utili agli altri, anche nella distanza. Ad esempio, regalare un libro a distanza, aiutare le persone in difficoltà, sorridere. Sono piccoli gesti che ci fanno sentire utili e ci fanno ritrovare quel senso di umanità e calore molto spesso dimenticati.

4) Leggere e informarsi, ma con criterio

Mai assorbire passivamente le informazioni che vengono dai mezzi di stampa, da internet e dalla TV. Ora più che mai è importante selezionare le notizie, individuare le fake news e allontanarle con decisione dalla propria vita.

5) Dedicarsi alla meditazione

Dedicarsi alla meditazione o a qualsiasi altra forma di interiorizzazione aiuta a ritrovare una condizione di equilibrio e calma. Ci sono tante app che permettono di fare una meditazione guidata per ritrovare serenità.

6) Sviluppare l’empatia

Rivalutare la forza della gratitudine e dell’amore. È fondamentale non dimenticarsi di essere grati per quello che si possiede: renderci conto di quanto nonostante tutto siamo fortunati rispetto a molti altri può aiutarci a tollerare meglio i limiti importi in questo periodo.

7) Essere un esempio per gli altri

Sfruttare questo momento per cercare di portare alla luce la parte migliore di ciascuno, riducendo la tendenza a trasmettere soltanto negatività. Caricare la comunicazione di esempi positivi, cercando di non chiudersi su pensieri pessimisti. In questo periodo più che mai abbiamo bisogno di parole e immagini nuove e positive.

8) Cercare di imparare qualcosa

Riscoprire le proprie risorse e non smettere di imparare: la quarantena rappresenta il momento ideale per leggere, imparare una nuova lingua, investire sulla propria formazione professionale ed essere pronti al ritorno operativo post crisi. Così si potrà uscire da questo periodo con un bagaglio in più, e comprendere che, nonostante la negatività, qualcosa di buono c’è stato.

9) Riorganizzare le abitudini

Creare una nuova routine è la cosa più importante per sopravvivere alla fase 2. Ora che si potrà ricominciare ad uscire, organizzare le fasi della giornata. Una camminata veloce la mattina, ad esempio, o un passaggio in libreria o in edicola, un incontro a distanza di sicurezza con un’amica che abita vicino. Qualsiasi cosa va bene per scandire il ritmo della giornata.

10) Abbassare la tensione

Il nostro organismo disperde molta energia attraverso le tensioni muscolari, a loro volta connesse alle tensioni emotive. Bisognerebbe controllare il corpo e rilassare le parti contratte, sia in movimento, sia da seduti. Così si arriverà a sera molto meno stanchi e molto più positivi.

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