Silvia Fasciano (per tutti Silvia Fascians, come è conosciuta anche in rete) è un uragano di energia positiva. Da diversi anni sui social condivide la sua passione per il fitness e per uno stile di vita sano, che ovviamente passa anche per un’alimentazione corretta, varia ed equilibrata, che non significa poco gustosa!
Quello che è oggi è il risultato di una scelta fatta quando per lei la vita era molto diversa, segnata dall’anoressia. La voglia di vivere però ha preso il sopravvento e ha cominciato un processo di rinascita in cui la palestra ha avuto un ruolo chiave, così come la scoperta che stare bene e mangiare non sono espressioni in antitesi, l’una non esclude affatto l’altra. Sui social ha cominciato raccontando il suo percorso verso la guarigione e oggi la seguono decine di migliaia di persone, a cui Silvia Fascians ogni giorno mostra la sua quotidianità.
E in tempo di quarantena, la sua quotidianità è certo cambiata come quella di tutti, ma senza abbandonare le buone abitudini. Ecco i consigli di Silvia Fascians per rimanere in forma, evitando gli sgarri e non cedendo alle tentazioni della dispensa…
La noia in quarantena è nemica dell’alimentazione sana, visto che si cade facilmente in tentazione: come fare a resistere?
Io ho sempre lavorato da casa quindi magari quello che tanti hanno conosciuto adesso, io lo gestisco da anni: ho imparato a restare in casa senza stare con la faccia nella dispensa ogni 5 minuti! Anche per me è stato così all’inizio, è normale! Innanzitutto è importante non ridurre le proprie quantità, o comunque mangiare meno di quello che si mangerebbe secondo il proprio senso di fame, solo perché si è a casa e ci si muove poco. Perché mentalmente poi si cede. Il cervello nel primo momento in cui si è un po’ meno sotto controllo ti frega e ti fa mangiare, perché hai fame! Poi è anche vero che spesso non si mangia per fame, ma per noia! E l’unico modo per combattere la noia è mettere dei paletti. Quindi un altro consiglio è avere orari predefiniti per i pasti. E poi inserire degli snack, delle merende nella giornata.
Tu ti diletti sia con ricette dolci che salate: quando hai cominciato a interessarti anche alla cucina?
In realtà da subito. Mi è sempre piaciuto mangiare bene, ma magari all’inizio ero meno interessata a fare ricette “sfiziose”. Poi nel tempo mi sono appassionata ed è diventato anche divertente.
Che consigli dai, a chi vuole cominciare a prendersi maggior cura di sé?
Non passare da un eccesso all’altro: passare da hamburger a petto di pollo scondito. Magari sì alla carbonara, ma no alle patatine dopo cena. Bisogna cominciare gradualmente, ripulendo la dieta dagli eccessi e dai cibi confezionati. Già questo fa tantissimo: nessuno si accorge di quante calorie si introducono con certi alimenti, privi di valore nutrizionale, che non saziano, ma che danno solo un appagamento momentaneo.
Sei una delle fitness blogger più seguite: come vivi questa “responsabilità”?
Sono molto tranquilla, perché sono molto attenta a cosa dico, a cosa mostro, a cosa faccio e cerco, nei limiti del possibile, di non far sentire mai qualcuno in difetto. Poi certo, sono anche consapevole che le persone vedono ciò che vogliono vedere, quindi chi vuol vedere il marcio vedrà il marcio e contro quello non posso fare nulla, nonostante tutte le accortezze di questo mondo. Ma io so di essere genuina nel mio messaggio: vivi bene, allenati, mangia sano. Io mostro solo me stessa, so di non poter piacere a tutti, ma le persone da ciò che dico e mostro dovrebbero solo prendere spunto, interessarsi per approfondire e magari spingersi a migliorarsi.