Il teatro è un settore che sta fortemente risentendo dell’emergenza sanitaria in corso. La loro chiusura è stata una delle prime misure adottate dal Governo per far fronte all’espandersi dell’epidemia. Misure che ovviamente avranno un impatto serio sull’economia. Gli spazi della cultura sono in allarme: rialzarsi e rimettersi in piedi sarà molto difficile, visto il prolungarsi dello stop.
Per quanto riguarda l’Italia, diverse strutture hanno fatto appello al Governo, affinché stanzi dei fondi speciali a sostegno dei teatri, alcuni dei quali rischiano di non riaprire più. Da nord a sud attori, registi, produttori, animatori culturali si stanno mobilitando affinché non cali il sipario su queste realtà. Gli affitti, gli abbonamenti da restituire, le tasse: sopravvivere sarà molto difficile e servono misure adeguate che possano dare aria e nuova linfa vitale alla cultura, appena la fase acuta dell’allarme Coronavirus si sarà placata.
Aria, la cultura a portata di app
I teatri sono stati tra i primi a chiudere, ma anche tra i primi reagire all’imposizione della chiusura, cercando di venire incontro agli spettatori come possibile, in un modo nuovo. Non potendo andare in scena e non potendo alzare i sipari, gli attori hanno cominciato ad esibirsi in streaming e diversi teatri hanno reso disponibile parte della loro programmazione sui canali social, sui loro rispettivi siti. E ora arriva anche la app.
L’idea è dell’Opéra di Parigi, che in collaborazione con Huawei ha lanciato Aria. Più che una app è un vero e proprio sito per smartphone e tablet, disponibile in lingua inglese e francese e solo da mobile. È interamente dedicato all’arte lirica in tutte le sue forme.
Aria rende possibile la fruizione di tantissimi contenuti diversi, anche interattivi: quiz, gallerie di immagini, racconti, interviste a coreografi, ballerini e cantanti famosi. Insomma, si può esplorare a 360 gradi il mondo dell’arte, della lirica, del bel canto e del balletto: tutto a portata di mano. Aria intende promuovere la diffusione e la conoscenza del patrimonio operistico e della danza, in una modalità accattivante e al passo coi tempi. Per questo è stato scelto un mezzo tecnologico e i contenuti sono divulgati con un tono leggero, senza però peccare di superficialità.
Inoltre ogni mese c’è la possibilità di vincere biglietti per i futuri spettacoli in programmazione.