Tra le tante manifestazioni e i tanti eventi che è stato necessario rinviare o annullare, c’è anche ARF! il Festival del Fumetto di Roma. La VI edizione era in programma per il prossimo maggio, ma a causa dell’emergenza sanitaria è stato necessario spostarlo a data da destinarsi.
In attesa di poter realizzare questa festa, proprio ARF!, insieme a PressUP (tech company italiana che offre l’eccellenza nel campo della stampa on-line), ha pensato a un’iniziativa che potesse coniugare la passione per il fumetto alla solidarietà. Con questa premessa è nato il progetto COme VIte Distanti, così da dare un sostegno concreto all’Ospedale Spallanzani di Roma, in prima linea nella ricerca scientifica per la lotta al Coronavirus.
COme VIte Distanti, un progetto (anti)virale
Il momento storico che stiamo vivendo, caratterizzato da un’emergenza sanitaria senza precedenti per il nostro Paese, ha fatto sì che piovessero narrazioni capaci di testimoniare questa delicata e difficile fase delle nostre vite. I registi stanno pensando a documentari, gli scrittori e i giornalisti hanno scritto racconti; ma le storie passano anche per le immagini e i disegni.
Infatti anche i campioni e le campionesse della nona arte sono scesi in campo a modo loro: col fumetto. Autori come Giacomo Bevilacqua, Lorenza Di Sepio, Sara Pichelli, Sio, Gipi, ZeroCalcare sono stati chiamati a raccolta per realizzare tavole a tema Coronavirus. E tavola dopo tavola, col sostegno di un solido team di sceneggiatori (Artibani, Centomo, Masi, Uzzeo) ne è venuto fuori un libro.
COme VIte Distanti, questo il titolo. Col passare dei giorni tantissime firme prestigiose si sono aggiunte per dare il loro contributo all’iniziativa solidale. Si tratta di autori che pubblicano per le maggiori case editrici italiane, da Bao Publishing a Coconino Press a Feltrinelli Comics.
Il volume (stampato a titolo gratuito da PressUP) è un cartonato con copertina gialla realizzata da Ale Giorgini. Sarà pubblicato sul sito e sui canali social di ARF! al ritmo di una tavola al giorno. Ma il dettaglio più importante è che il libro è disponibile in pre-order e l’intero ricavato sarà devoluto all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.