Il mondo dello sport si è molto mobilitato, in queste settimane, in nome della sensibilizzazione e della solidarietà. Calciatori, nuotatori, ginnasti hanno prestato il volto a campagne o invitato a partecipare alle varie iniziative di raccolta fondi.
Gli ospedali hanno bisogno di attrezzature adeguate per curare i malati di Coronavirus e gli operatori sanitari, i medici e gli infermieri, a loro volta, necessitano di strumenti di protezione per ridurre al minimo ogni possibile rischio di contagio. Claudio Cecchetto è il papà del Campionato di solidarietà, iniziativa dove tifosi e calciatori giocano insieme la partita più importante: quella per la ricerca.
Donation League: il Campionato della Solidarietà
Al momento, a causa dell’emergenza sanitaria, le competizioni sportive sono ferme e gli stadi sono vuoti. Ma anche se non si possono cantare i cori per incitare la propria squadra del cuore, si può fare molto di più, per tenerne alto il nome. E ovviamente senza uscire di casa. Si può infatti scendere in campo virtualmente e far sì che la propria squadra vinca lo scudetto solidale. In che modo? Facendo donazioni per la ricerca.
L’idea è di Claudio Cecchetto e sta trovando una larghissima partecipazione, oltre che un’ampia condivisione sui social. Tanti volti noti stanno sostenendo l’iniziativa: Daniele Bossari, Jovanotti, Carlo Conti, Fabio Volo, Paolo Ruffini, Sergio Friscia, Caterina Balivo, Beppe Vessicchio, per fare alcuni nomi.
La piattaforma Gofundme si occuperò di raccogliere i fondi. Questi andranno a sostenere i reparti di malattie infettive di tutta Italia in prima linea contro il Coronavirus, rappresentati dalla Società Italiana di Malattie infettive (SIMIT). I fondi serviranno a promuovere le cure e alla ricerca di terapie in tutti gli ospedali italiani in cui gli infettivologi operano. Referenti e garanti dell’utilizzo di quanto donato su tutto il territorio nazionale saranno il Professor Massimo Galli (Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco e Past President della SIMIT), il Dottor Marcello Tavio (primario di malattie infettive all’Ospedale di Ancona e Presidente di SIMIT) e il Professor Claudio Mastroianni (Direttore delle Malattie Infettive alla Sapienza in Roma e vice presidente SIMIT).
Un gol contro il Coronavirus
Il Campionato solidale permette ai tifosi di continuare a giocare con la propria squadra del cuore, ma attraverso un sito appositamente dedicato all’iniziativa, dove effettuare una donazione. Per ogni donazione effettuata da un tifoso, di qualsiasi importo, la sua squadra del cuore riceverà un punto. Verrà realizzata una vera e propria classifica e il primo posto corrisponderà alla conquista della vittoria di questo speciale Campionato della solidarietà.
Al momento, 406 tifosi delle squadre italiane hanno contribuito a raccogliere per la ricerca 14.833 euro. In cima alla classifica c’è l’Inter con 100 punti, seguito da Milan, Juventus e Fiorentina.