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Mattia Cigalini, il sindaco “jazz” che ha suonato il sax per le vittime del Coronavirus

Musicista di professione, il primo cittadino Mattia Cigalini ha ricordato i caduti intonando «Il Silenzio» nella piazza del paese. La cerimonia improvvisata è stata ripresa da un passante, e condivisa dal sindaco sulla sua pagina Facebook.

Mattia Cigalini è nato nel 1989 a Ponte dell’Olio, in provincia di Piacenza, e di professione fa il musicista. Si è avvicinato alla musica a causa dell’asma. «Il pediatra consigliò ai miei genitori di farmi studiare uno strumento a fiato», ha ricordato in diverse interviste.

Ha suonato con i più grandi artisti italiani ed internazionali: Tom Harrell, Uri Caine, Randy Brecker, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Techfood Crew e tantissimi altri, esibendosi nei più famosi teatri, feastivals e sale da concerto in Europa e nel mondo. Il suo ultimo album “Beyond” contiene brani di Lady Gaga, Rihanna, Shakira, Jennifer Lopez, Black Eyed Peas, ed originali dello stesso Cigalini. Il progetto ha registrato il sold out al Festival Internazionale di Münster (Germania).

Mattia Cigalini è anche docente del triennio di laurea “Saxofono Jazz” presso il Conservatorio “Giuseppe Nicolini” di Piacenza. Dal 2016 è sindaco di Agazzano.

 

Lo scorso 31 marzo, in occasione della giornata nazionale di commemorazione dei defunti a causa del Coronavirus, tutti i Sindaci d’Italia sono scesi davanti ai rispettivi municipi per osservare un minuto di silenzio. Mattia Cigalini, dopo il minuto di raccoglimento, ha preso il suo jazz ed ha eseguito “Il Silenzio” nella piazza del paese. Un momento molto commovente, come racconta lui stesso nel post che ha condiviso sui social: «Oggi alle 12.00, dopo aver osservato il minuto di silenzio di fronte al tricolore a mezz’asta, ho suonato una versione del “Silenzio fuori ordinanza” con il sax. Solo un’altra volta nella mia vita mi era capitato di suonare con le lacrime agli occhi: era febbraio 2012 e suonavo per mia madre».

 

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