Wondernet Magazine
Televisione

Barbara D’Urso prega in diretta con Salvini: scatta petizione online per cancellare il programma

Forse Barbara D’Urso non è mai stata al centro delle polemiche come in questo periodo. La conduttrice tv, popolarissima e alla guida di numerosi programmi Mediaset di successo, stavolta pare averla combinata davvero grossa. Ha scatenato a tal punto le ire del pubblico da indurlo a organizzare una raccolta firme per cancellare il suo programma.

Live – Non è la D’Urso in passato già aveva attirato su di sé diverse critiche, sia per la scelta degli argomenti che per la veemenza di alcuni ospiti, che inevitabilmente generavano momenti televisivi non proprio piacevoli alla vista e all’udito. Ma nonostante questo, il programma non ha mai conosciuto battute di arresto, anzi, gli ascolti hanno sempre premiato Barbara D’Urso, la quale ama far notare sui social quanto il pubblico sia dalla sua parte.

Ma stavolta la situazione sembra diversa. Dopo il tutorial su come lavare le mani e quello su come sfilare correttamente i guanti, la preghiera recitata in diretta tv è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Una petizione per fermare Barbara D’Urso

Sui social le clip di Live – Non è la D’Urso circolano con grande frequenza, perché il programma offre sempre numerosi spunti trash che il web ama riprendere, perché generano non poca ilarità. Ma quando si tocca il fondo, lo sfottò online non basta più ed ecco scattare un’iniziativa diversa.

La situazione è stata presa in mano da tale Mattia, che su Change.org ha lanciato una petizione, indirizzata direttamente al presidente Fedele Confalonieri e a Mediaset, per cancellare il programma di Barbara D’Urso.

Alla base delle motivazioni quanto accaduto durante la scorsa puntata di Live – Non è la D’Urso. La conduttrice ha recitato in diretta tv l’Eterno Riposo con Matteo Salvini, in collegamento dalla sua abitazione; una preghiera per tutte le persone uccise dal Coronavirus in queste settimane.

Il teatrino non è affatto piaciuto, perché è stato percepito come un tentativo palese di fare facile presa su una certa tipologia di spettatore. Ennesima trovata della tv del dolore insomma.

“Questa volta ha superato il limite – si legge tra le motivazioni – Ricordiamoci che l’Italia è un Paese laico e che abbiamo i nostri luoghi di culto e sacerdoti. Questa operazione ha sfruttato ancora una volta il potere della religione sugli anziani, così da rafforzare la sua personalità e il suo programma, indegno culturalmente. Questa volta però facendo anche politica e dando un ottimo strumento di propaganda a Salvini“.

I commenti

Quanto accaduto in diretta tv non è passato inosservato. La vicenda ha fatto il giro del web in breve tempo, entrando anche tra i Twitter Trends, con tanto di hashtag #salvinisciacallo. Valanga di insulti, indignazione e disappunto unanime, che hanno fatto sì che la petizione arrivasse a oltre 215 mila firme.

Nessuna dichiarazione è invece arrivata dai diretti interessati, anche se Salvini ha rivendicato il suo gesto con orgoglio condividendo il video integrale della sua preghiera in diretta “alla faccia di chi ci vuole male e sa solo insultare”.

MATTEO SALVINI A NON È LA D'URSO (CANALE 5, 29.03.2020)

Ora in collegamento su Canale 5, vi abbraccio Amici.

Publiée par Matteo Salvini sur Dimanche 29 mars 2020

Articoli correlati

Da giovedì Massimo Ranieri torna in TV con il grande Teatro di Eduardo De Filippo

Can Yaman pronto a debuttare in prima serata con “Viola come il mare”

Redazione

“C’era una volta a… Hollywood”: su Sky il film di Tarantino vincitore di 2 Oscar

Redazione

Lascia un commento