Il 25 marzo è la data che gli studiosi individuano come l’inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia. Ed oggi, 25 marzo 2020, si celebra per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo.
Per festeggiare il Dantedì, ovvero la giornata che quest’anno avrebbe dovuto aprire le celebrazioni per i 700 anni dalla morte del poeta fiorentino, erano previste letture di gruppo alle mostre, incontri scientifici, festival, persino i parchi a tema. Ma anche il Dantedì è finito purtroppo nella lista dei grandi eventi rinviati a causa della pandemia da coronavirus.
Non tutto è perduto, però. Il Dantedì si celebrerà oggi comunque sul web e sui media. Alle 12 ci sarà una sorta di flash mob collettivo con letture della Divina Commedia, che proseguiranno poi per tutta la giornata sui social.
Il Ministero dell’Istruzione invita docenti e studenti a partecipare durante le lezioni a distanza. Ma l’iniziativa è aperta a tutti. E le 12 saranno solo l’orario di punta: le celebrazioni, seppur a distanza, potranno proseguire durante tutta la giornata sui social, con pillole, letture in streaming, performance dedicate a Dante, con gli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.
L’invito della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina
«Cittadini e scuole, il prossimo 25 marzo, potranno unirsi in un momento alto di condivisione. Riscoprire Dante, tutti insieme, sarà un modo per restare uniti, in un momento così complesso, attraverso il filo conduttore della poesia. So che gli insegnanti stanno già facendo sforzi importanti per portare avanti la didattica a distanza, per restare in contatto con i nostri ragazzi. Il Dantedì può essere una bellissima occasione per ribadire che la scuola c’è, per condividere, sui social o sulle piattaforme delle lezioni online, la passione per uno dei testi più importanti della nostra letteratura», ha sottolineato la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
La parole del Ministro Dario Franceschini
«Questa prima edizione avviene in un momento particolarmente difficile. Le tante iniziative già previste si spostano sulla rete. Per questo rivolgo un appello agli artisti: il 25 marzo leggete Dante e postate i vostri contenuti. Dante è la lingua italiana, è l’idea stessa di Italia. Ed è proprio in questo momento che è ancor più importante ricordarlo per restare uniti», ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.
Tante le iniziative del Dantedì, dal web alle teche Rai a YouTube
Il Mibact e il Ministero dell’Istruzione insieme a scuole, musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi e luoghi della cultura proporranno inoltre sui propri account social immagini, video, opere d’arte, rare edizioni della Divina commedia per raccontare quanto la figura del Sommo Poeta nel corso dei secoli abbia segnato profondamente tutte le espressioni culturali e artistiche dell’identità italiana.
Al Dantedì parteciperà attivamente anche la Rai che con Rai Teche ha selezionato le lecturae Dantis interpretate dai maggiori artisti del nostro tempo che saranno programmate in pillole di 30” nelle tre reti generaliste della Rai e su Rai Play.
Sul canale YouTube del Mibact e sul sito del Corriere della Sera sarà inoltre trasmesso un filmato, realizzato appositamente per questa prima edizione del #Dantedì con i preziosi contributi di Paolo Di Stefano, giornalista del Corriere della Sera e promotore della giornata dedicata a Dante, Alberto Casadei dell’Associazione degli italianisti, Claudio Marazzini presidente dell’Accademia della Crusca, Carlo Ossola presidente del Comitato per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, del linguista e filologo prof. Luca Serianni della Società Dante Alighieri, di Natascia Tonelli dell’Università di Siena e di Sebastiana Nobili dell’Università di Ravenna.