A 77 anni, il popolare attore statunitense è pronto a calarsi nuovamente nei panni dell’archeologo più famoso della storia del cinema.
Da qualche tempo si vociferava di un nuovo capitolo della saga di Indiana Jones. Il primo film “Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta”, risale a quasi quarant’anni fa: era il 1981 quando Harrison Ford interpreto per la prima volta il ruolo di Henry Walton Jones Jr, alias Indiana Jones, diretto da Steven Spielberg. Nel 1984 è uscito il secondo capitolo, “Indiana Jones e il tempio maledetto”, seguito nel 1989 da “Indiana Jones e l’ultima crociata”. Nel 2008, sempre per la regia di Steven Spielberg, è uscito il quarto capitolo della saga: “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”.
Le riprese del nuovo film inizieranno la prossima estate, ha detto Harrison Ford ospite all’ Ellen DeGeneres Show sull’emittente CBS. «Sarà divertente – ha commentato l’attore – non vedo l’ora».
Una carriera costellata di successi, da Guerre Stellari a Blade Runner
Durante la sua lunga carriera, Ford è passato da ruoli drammatici come in “Zabriskie Point” di Michelangelo Antonioni a commedie come “American Graffiti” di George Lucas. Ha interpretato anche il colonnello Lucas in “Apocalypse Now” di Francis Ford Coppola, e film “Witness – Il testimone”, per il quale ha ricevuto la sua unica candidatura all’Oscar nel 1986.
Oltre che per la saga di Indiana Jones, Harrison Ford è divenuto celebre per il ruolo del contrabbandiere spaziale Ian Solo in Guerre Stellari, che ha interpretato dal 1977 fino al 2019, in “L’ascesa di Skywalker”. Con il settimo capitolo della saga, “Il risveglio della Forza” Ford ha ottenuto il primato di attore che ha incassato di più al box office americano, con 4.750.905.625 dollari totalizzati grazie a 41 film conteggiati. Un altro ruolo che lo ha reso celebre è quello del cacciatore di replicanti Rick Deckard in “Blade Runner” (1982) e “Blade Runner 2049″ (2017). Dopo quattro candidature al Golden Globe, nel 2002 gli è stato assegnato un Golden Globe alla carriera.