Non si può pretendere di modificare il carattere di un cane o di qualsiasi altro animale domestico, ma impartire una corretta educazione è sempre possibile, se non doveroso.
Insegnare al proprio cane le regole del bon ton lo aiuterà a sentirsi davvero parte della famiglia e lo farà stare bene anche fuori casa con persone estranee.
Quando si sceglie di avere in famiglia un animale, questo ne diventa parte a tutti gli effetti ed in quanto tale, deve seguire una serie di norme e regole di bon ton che possano aiutare a gestire la convivenza al meglio. Queste regole riguardano soprattutto il rispetto degli spazi comuni, degli oggetti che non sono adibiti al gioco e della tranquillità dentro e fuori casa. Una volta insegnata un pò di educazione si può vivere una situazione di pacifica collaborazione con tutti. Abbiamo stilato un decalogo d’immediato impiego per rendere la convivenza più che rilassata!
1) Aver riguardo per chi non ama i cani o li teme per qualche motivo: una persona impaurita può bloccarsi e fare movimenti incontrollati, quindi meglio prendere le redini della situazione e allontanarsi con tranquillità.
2) Fornire al cane spazi adeguati alla sua mole. Quando si porta un cane al parco pubblico è indispensabile tenerlo al guinzaglio corto e verificare quelli che sono gli eventuali divieti o zone in cui non può accedere.
3) Chi ha una cagnolina non sterilizzata dovrebbe evitare di portarla al parco durante il calore. Per evitare problemi sarebbe meglio uscire a fare la passeggiata quando ci sono meno persone.
4) Insegnare al proprio cane a non saltare addosso alle persone, anche se le loro intenzioni sono buone e innocenti, questo comportamento può essere pericoloso, soprattutto se il tuo cane è grande o se ci sono bambini piccoli.
5) Quando si va a casa di altre persone è bene sincerarsi preventivamente se l’invito è rivolto anche al proprio animale domestico. Se così non fosse e non si ha modo di lasciarlo, si declinerà l’invito spiegando carinamente il motivo del rifiuto, senza farlo pesare.
6) Tenere in considerazione le regole base di una civile convivenza cittadina, raccogliendo sempre i “tesori” del nostro amico, lasciando gli spazi comuni puliti come si sono trovati.
7) Osservare con scrupolo le indicazioni che prescrivono la presenza non gradita di animali all’interno di negozi di alimentari o in altro luogo pubblico, perchè il rispetto e il buon senso sono alla base dei rapporti civili.
8) In occasione di un evento conviviale tenere il cane lontano dagli invitati o, se questi invece ne gradissero la presenza, precludergli comunque l’accesso a cibi e bevande. Ricordiamoci che è pur sempre un animale e che la maggior parte del tempo la passa con il muso a terra.
9) Insegnare e far rispettare al nostro amico a quattro zampe almeno i comandi base della conduzione: Fermo, Seduto, A terra. Dal momento in cui conoscerà questi tre comandi, sarà più semplice tenerlo a bada in qualsiasi situazione.
10) Se si viaggia, è necessario organizzarsi secondo le disposizioni dell’ente di trasporto, ed attrezzarsi per tempo con eventuali trasportini, borse, museruole o quanto richiesto.
Un cane educato significa che ha accanto a sé un proprietario responsabile che comprende le necessità ed i fabbisogni del proprio amico a 4 zampe. Sarà ben accolto dalle strutture pubbliche, private e soprattutto turistiche, rendendo il proprietario maggiormente sereno nei suoi momenti di svago e relax. Un cane educato è un cane felice! E ora… tutti a spasso!