Ascoltare musica mentre si pratica dello sport non è solo un passatempo, ma aiuta anche a sentire meno la fatica. I risultati di una recente indagine scientifica ce ne spiegano il motivo.
L’ascolto della musica, in generale, provoca una maggiore sensazione di benessere. In gergo tecnico si dice che ha un effetto ergogenico, ovvero stimolante-
Gli scienziati della Brunel University di Londra hanno valutato gli effetti della musica durante l’allenamento sportivo. Sono stati presi in esame 30 volontari, che hanno corso su un tapis roulant mentre ascoltavano brani dei Queen, dei Red Hot Chilli Peppers, di Madonna e altri artisti della musica pop e rock.
Nei partecipanti allo studio è stata analizzata quella regione del cervello che corrisponde alla percezione della fatica fisica. Ne è emerso che ascoltando musica mentre si fa sport fa scattare nel cervello un meccanismo per cui il tempo di allenamento sembra più breve di quello che è realmente. I volontari sottoposti al test hanno dimostrato una resistenza superiore del 15%, e una maggiore sopportazione della fatica.
Già altri studi in passato avevano dimostrato il ruolo della musica durante l’attività sportiva. Ma questa ultima ricerca ha chiarito questo nesso in maniera più precisa. In questo caso il brano in questione aveva un ritmo di 120 battiti al minuto. I ricercatori si sono preoccupati di misurare il cambiamento del livello di ossigeno nel sangue del cervello; in questo modo hanno potuto appurare che la musica ha attivato il lobo frontale anteriore, che incamera ed elabora anche le informazioni di affaticamento.
La musica è uno stimolo uditivo che riesce a rendere meno forti le sensazioni negative percepite dal nostro corpo. Ascoltare una canzone quando l’allenamento si fa più intenso può permettere di raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati in maniera più semplice. Tipico di un allenamento è proprio il calo della motivazione, che rende più faticoso l’esercizio fisico. E la musica aiuta proprio a superare questo ostacolo.
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