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Smart working: come la tecnologia sta modificando il mondo del lavoro

L’avvento di tecnologie sempre più innovative ha modificato in maniera profonda il modo di lavorare. Internet permette uno scambio di informazioni in tempo reale, tanto da non richiedere necessariamente la “presenza in loco” delle persone

Sulla strada di questo cambiamento molte aziende stanno valutando tutti i vantaggi dello smart working. Dal punto di vista della competizione sul mercato, riducendo i costi le aziende possono assicurarsi i migliori talenti a un costo più competitivo.

Dallo smart working trae vantaggio anche, e soprattutto, il benessere dei lavoratori. Per questo è una realtà sempre più presa in considerazione, se si vogliono raggiungere interessanti obiettivi aziendali.
Anche una maggiore consapevolezza di quanto siano dannosi gli effetti della sindrome da burnout ha portato a una valutazione positiva dello smart working: è ampiamente dimostrato come a uno stato psicofisico negativo corrisponda un calo delle prestazioni del lavoratore.

Lo stress cronico incide sulla fiducia che il lavoratore attribuisce al proprio lavoro, con la conseguente diminuzione del coinvolgimento nello svolgimento delle proprie mansioni. Per attenuare lo stress, da qualche tempo aziende come Google ed Apple hanno introdotto la pratica della mindfulness. Si tratta di percorsi di meditazione, alternati a corsi di formazione cognitivo-comportamentale, finalizzati all’insegnamento delle tecniche di rilassamento ai  lavoratori.

Sempre più freelance e professionisti scelgono lo smart working

Molti professionisti chiedono maggiore flessibilità nel lavoro. Una situazione sempre più diffusa, che sta portando le aziende di tutto il mondo a cambiare le policy di collaborazione.Il lavoro flessibile consente di rispettare le esigenze di ogni lavoratore. Con una maggiore autonomia cresce anche la soddisfazione e la fidelizzazione del lavoratore nei confronti del’azienda.

La cosiddetta Generazione Z, “completamente digitale”, che preferisce studiare tramite i tutorial, è oggi la vera sfida delle risorse umane. Una nuova generazione di forza lavoro che agisce in maniera completamente diversa dal passato. Per questo, è necessario ripensare i contratti di lavoro e la stessa flessibilità degli spazi.

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