A Pitti Bimbo l’infanzia fa sentire la sua voce per chiedere agli adulti un futuro migliore. “Children’s Fashion from Spain” è un invito a cambiare il nostro stile di vita, perseguendo principi ambientali che ci mettono in connessione con il pianeta e con l’umanità
Tra i brand spagnoli in passerella a Pitti Bimbo 90 Abel & Lula, Boboli, Mayoral, Tuc Tuc.
Stop plastic pollution! Go Green! There is no planet B! Recycle! Save animals! sono alcuni dei loro slogan. Con cartelloni e colori, bambini e bambine si appropriano della città, simbolo dell’inquinamento e dell’individualismo più spietato, per trasformare le strade in murales rivendicativi pieni di graffiti colorati, ed esigere spazi verdi, inclusivi e abitabili. Una chiamata urgente all’azione per salvare il pianeta dal cambiamento climatico e ripensare al futuro dal punto di vista dell’uguaglianza e della sostenibilità.
La moda infantile spagnola agisce in questo modo come portavoce dei più piccoli puntando su tessuti ecologici, con riferimenti diretti alla natura negli stampati e nella palette cromatica. Arancioni, marroni, verdi, rossi e toni neutri riempiono di colore i vestiti, in contrasto con i toni scuri, dettagli brillanti e metallizzati propri della città e delle collezioni più chic.
Dove prima c’era solo asfalto crescono giardini urbani autogestiti e le ruote si trasformano in altalene improvvisate. I più piccoli fanno del riciclaggio il loro stile di vita e di gioco, con vestiti confortevoli dal marcato stile urbano per affrontare l’inverno. Ecco alcune immagini delle sfilate del “Children’s Fashion from Spain” a Pitti Bimbo.
Abel & Lula
Boboli
Mayoral