Dal 2 Febbraio su Rai1 “Come una madre”, la miniserie in tre puntate con protagonista Vanessa Incontrada nei panni di Angela, una donna ferita che ha perso un figlio
Vanessa Incontrada torna in tv su Rai 1 nella serie “Come una madre” da domenica 2 febbraio alle 21.25. La Incontrada veste i panni di Angela, una donna coraggiosa che porta dentro di sè un grave lutto nel cuore. La donna si ritrova suo malgrado ad affrontare un lungo viaggio, nei sentimenti e non, per ritrovare la sua pace interiore perduta.
“Come una madre” è a metà tra un road movie e una favola nera, ed è prodotta da 11 Marzo Film in collaborazione con Rai Fiction. La storia è diretta dal regista Andrea Porporati, che firma anche soggetto e, insieme a Maria Porporati, la sceneggiatura. Ad affiancare Vanessa Incontrada, ci sono gli attori Sebastiano Somma, Simone Montedoro, Katia Ricciarelli, e Giuseppe Zeno.
La trama di “Come una madre”
La serie, in tre puntate, racconterà la storia di Angela che ha da poco perso il figlio Matteo, di nove anni, a causa di un incidente stradale. Da quel tragico giorno sono passati pochi mesi e lei, che un tempo era così gioviale, empatica e allegra, ora è come schiacciata, spezzata da un dolore costante che la lacera dentro. Quella sofferenza l’ha resa una donna quasi irriconoscibile, pure a se stessa.
Per guarire le profonde ferite del suo cuore, Angela decide di andare da un amica in un piccolo centro, su un’isoletta della Toscana. In quel luogo, conosce Elena e i suoi due figli, Bruno e Valentina. Sono i suoi vicini di casa e nonostante un iniziale tonfo al cuore per la somiglianza del bambino al suo figlioletto morto, Angela si presta ad aiutare Elena accettando di tenere a casa con sé i ragazzi per consentirle di andare ad un appuntamento.
Ma, quella sera, Elena muore, assassinata da uno sconosciuto. Angela si rende conto del pericolo che corrono Bruno e Valentina. Chiunque abbia ucciso Elena ha un conto in sospeso anche con i suoi figli e li sta cercando. Le cose si complicano e la situazione per Angela precipita quando viene ingiustamente accusata dell’omicidio di Elena. Angela, a questo punto, deve fuggire per portare al sicuro quei due bambini, quei due cuccioli non suoi che l’istinto le chiede di proteggere proprio “come una madre”.