La collezione Autunno Inverno 2020/21 di Dondup, la fashion house guidata da Matteo Marzotto, porta nella dimensione del contemporary ready-to-wear i dettagli e la costruzione tipici della denim culture
Maschile e femminile. Tradizione e innovazione. Sono questi i cardini su cui lo studio creativo Dondup ha lavorato per disegnare le nuove collezioni invernali. Un’analisi che trova nella relazione, tra uomo e donna, tra artigianalità e ricerca, il suo codice distintivo. Il territorio di incontro è il mondo sartoriale: le suggestioni alla Savile Row, con i tessuti della tradizione, sposano la maestria della produzione “Made in Italy”. Atmosfere alla Peaky Blinders portano il guardaroba verso una nuova idea di eleganza, fatta di capi belli e duraturi che riscoprono il piacere delle occasioni d’uso. In questo contesto, il denim si conferma parte integrante dello story telling e si fa portavoce dell’avanguardia con l’evoluzione del progetto Dzero.
Texture classiche, come il principe di Galles e lo Chevron, si intrecciano a tele denim trattate con rotture o laser. Un dialogo coerente che si compone di pezzi timeless. I capispalla, sono presentati in panni di diversi colori e sono classici, doppi e diagonali. Vengono arricchiti anche con fili lurex che conferiscono tocchi di luce. Il pantalone è sartoriale con lane e cotoni dall’aspetto autentico, ma con mani dolci e smerigliate.
La maglieria racconta la tradizione Dondup. Filati di lana, misti, cashmere e seta sono declinati in maglie dalle diverse funzioni d’uso per coprire argomenti di basico, basico evoluto e concetti di stagione.
Il denim sceglie tele piacevoli da indossare, grazie anche all’inserimento di fibre come il modal e il lyocell, che esaltano il touch feeling e la lucentezza. I lavaggi evidenziano l’expertise del brand con una proposta che comprende i basic, trattamento rinse scuro e shades, ma anche le declinazioni di tendenza con rotture, rammendi e laserature.
In primo piano, per Dondup, il tema della sostenibilità ambientale
Una collezione che si completa con il pacchetto giapponese, con tele esclusive, lavaggi medio-strong e un labeling ad hoc, e con il progetto Dondup Detox con modelli cinque tasche in tessuto e in un lavaggio sostenibile. Un percorso estetico coerente che tiene in primo piano la sostenibilità. Da questa stagione, infatti, tutti i capi del brand sono realizzati in Italia. Inoltre, l’inserimento di speciali etichette permette di tracciarne il percorso produttivo.