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Gabry Ponte, uno dei dj italiani più famosi nel mondo, con il ricavato di un disco ha realizzato un pozzo in Kenya

Gabry Ponte, uno dei dj italiani più famosi del mondo e da sempre attento alle tematiche ambientali, ha realizzato un pozzo in Kenia in collaborazione con ICIO Onlus grazie al ricavato del brano dei Rezophonic “#DallaAMe (feat. Danti, Shade, Jake La Furia)” che il dj ha remixato e rilasciato a favore dell’iniziativa

Un successo, quello del remix di Gabry Ponte, che a distanza di un anno ha reso possibile la costruzione del pozzo “Dance and Love” (dal nome della casa discografica dell’artista). Il pozzo, nella regione Njukini in Kenia, ha portato acqua potabile alla popolazione della regione al confine con la Tanzania.

Gabry Ponte
Il pozzo Peace and Love, realizzato in Kenya grazie al contributo di Gabry Ponte

La canzone dei Rezophonic (capitanati da Mario Riso) affronta l’attualissimo tema della lotta allo spreco. In particolare vuole sensibilizzare il pubblico al problema dell’emergenza idrica che colpisce soprattutto il continente africano.

Forte di un successo in radio e sui social, il singolo ha visto la partecipazione di tanti artisti. Hanno aderito Shade, Danti e Jake La Furia, Caparezza e Claudio Cecchetto oltre che protagonisti del mondo dello spettacolo come Pippo Baudo, Rocco Siffredi, Nicola Savino, Ringo e Diego Abatantuono. Il brano è stato arrangiato da Gabry Ponte, che lo ha arricchito con il suo inconfondibile sound dance/elettronico, introducendo anche un sample di Narcoticsingolo della rock band tedesca Liquido e diventata una hit in tutta Europa negli anni ’90.

Il video di “Dalla a me (io sicuramente non la spreco)”

I pozzi realizzati dall’iniziativa dei Rezophonic di Mario Riso sono in totale 171. La maggior parte (138) con AMREF (seguiti da Icio De Romedis) e 32 con ICIO Onlus. Sono state a realizzate anche 2 scuole e 16 cisterne. AMREF è la più importante organizzazione sanitaria no profit in Africa che offre servizio e supporto alle popolazioni africane e, attraverso centri sanitari e unità mobili garantisce assistenza medica e tutte le cure di cui hanno bisogno. Amref opera principalmente in Kenia (qui sono concentrate il 44% delle risorse), Etiopia (20%), Uganda (14%) e Sudan (12%).

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