La campagna di Gucci per presentare la collezione Pre Fall 2020 disegnata da Alessandro Michele gioca sul contrasto estetico tra la malinconia dei paesaggi urbani e la vivacità della collezione, dai colori accesi, vitaminici, che trasmettono energia e voglia di vivere
Realizzata dal leggendario fotografo Bruce Gilden, la campagna è ambientata in una Roma malinconica e quasi desolata, molto lontana dall’iconografia della Dolce Vita. Le modelle sono ritratte lungo strade, ferrovie e in scorci del Lungotevere dominati da un cielo cupo. Gli abiti, al contrario, sono un trionfo di colori vibranti come il rosso ciliegia, il verde lime, il viola. Le linee sono aerodinamiche e le sagome retrò anni 70. Su capi e accessori trionfa il logo GG, dell’era Tom Ford.
Le camicette sono semi abbottonate a rivelare l’intimo stampato con logo in nero e malva. Le calzature e gli accessori, tra cui gli stivali cuissard e le borse, sono caratterizzati da uno dei simboli distintivi di Gucci, il Morsetto d’oro. I mini abiti babydoll ricordano lo stile degli anni ’60 e ’70.
«La collezione pre-fall 2020 di Gucci è il nuovo capitolo dopo lo spettacolo di settembre scorso. Racconta la stessa storia sulla proporzione, la silhouette e, soprattutto, l’equilibrio tra forma e colore», ha dichiarato Alessandro Michele.
Nel cast di modelle, la leggendaria Benedetta Barzini, che indossa uno dei pezzi più importanti della collezione, un abito di paillettes azzurro scintillante, ingannevolmente semplice. «Al centro della collezione rimane il rapporto tra l’abbigliamento e chi lo indossa e tutto ciò che ruota attorno a questi corpi vestiti», ha spiegato Michele. «Il set e la fotografia non solo enfatizzano l’aspetto, ma anche i personaggi, fornendo un punto di vista per approfondire la relazione tra spazi vuoti e pieni, tra corpi vestiti e lo spazio che li circonda, e quindi tra dove siamo e cosa sta accadendo».