Ogni collezione del marchio “C’era una volta“ nasce dalla fantasia della direttrice creativa del marchio, Emanuela Nurra, ed ha ha un tema diverso. Per questo Autunno Inverno, l’ispirazione arriva dallo stile sofisticato e senza tempo degli anni Trenta.
“C’era una volta” è un brand italiano che veste bimbi da 0 a 12 anni, con uno stile delicato, raffinato e senza tempo. Nella collezione Autunno Inverno, elementi “rubati” ai look anni Trenta, come bottoni in madreperla e cuciture dorate, si mescolano all’uso di alcuni elementi mascolini, come i baschi o i pantaloni con elastico sul fondo.
C’era una volta è cosparsa da una “polvere fatata”: materiali morbidi, senza tempo e leggeri, come cotone, lana merino e velluto a coste si arricchiscono di dettagli delicati in lurex rosa antico o dorato e volant delicati.
Tutti i gli abiti proposti dal brand possono essere indossati facilmente e con noncuranza, ma che allo stesso tempo permettono ai nostri bambini di non abbandonare mai il loro mondo fantastico.
Uno dei pezzi più richiesti è l’abito rosa Flavia, in velluto a coste. La sua forma asimmetrica è semplice ma sofisticata, e i delicati volant lungo il collo incorniciano i loro graziosi visi proprio come in un quadro. Le mamme lo adoreranno ancora di più, visto che l’abito è facile da lavare e non richiede stiratura.
La felpa bianca, morbida ed elegante, sofisticata con i volant nella schiena e lungo le maniche, con piping in lurex rosa antico e zip dorata, trasforma ogni outfit in un look elegante. Da provare con un paio di jeans.
La collezione Notte Inverno 2020
Da 0 a 12 anni, i pigiamini per il maschietto sono in morbidissimo cotone stampato a stelle in due varianti colore bianca e blu.
La camicia da notte, lunga fino alle caviglie, è il sogno di ogni bambina che diventa realtà. Girando, diventa ampia proprio come gli abiti delle principesse delle fiabe.
“C’era una volta”, un brand italiano nato a Shangai dalla passione di due amiche
Tutto ebbe inizio nel 2015 quando Emanuela Nurra, l’anima creativa del marchio, disegnò i primi abiti per le sue figlie. Da quel momento in poi sentì il bisogno di condividere questa grande passione con tutte le persone intorno a lei. Dopo i primi abiti disegnati per gli amici, le richieste diventarono sempre più numerose fino ad arrivare alla nascita di una piccola realtà imprenditoriale: “C’era una volta”. La svolta avvenne nel 2016, quando Emanuela Nurra e Paola Talamini Minotto si conobbero a Shanghai, nella loro bakery preferita. Da quel dolce incontro nacque una forte amicizia fatta di condivisione e passioni in comune, come quelle per i viaggi, il design, la moda e i dettagli. Dal 2017 Emanuela e Paola lavorano insieme con amore e orgoglio per far sì che “C’era una volta” diventi un brand globale, con la speranza che ogni capo del brand venga conservato e tramandato di generazione in generazione. L’attenzione alla qualità e al comfort sono imprescindibili per Emanuela, che riceve proprio dalle sue figlie il più accurato controllo qualità.
Dalle collaborazioni con Maison prestigiose come Fendi, Dior e Givenchy alla creazione di un proprio brand
Emanuela Nurra è l’anima creativa del marchio. Nata in Sardegna, è cresciuta tra stoffe e filati, ammirando mamma e nonna creare meravigliosi ricami e vestiti fatti a mano. Dopo essersi diplomata all’Accademia di Belle Arti, ha intrapreso un viaggio che l’ha spinta a vivere in diverse città. Ha iniziato a Firenze, dove ha studiato Fashion Design al Polimoda e lavorato come stilista per varie aziende, poi ha vissuto a Londra, Kyoto e Parigi, lavorando e crescendo professionalmente grazie alla collaborazione con brand di lusso come Fendi, Dior e Givenchy. Ogni città ha arricchito la sua vita in un modo unico, contribuendo alla creazione di un bagaglio di esperienze nella vendita e nel design. Una volta a Shanghai, dove ha vissuto per sette anni, ha iniziato a disegnare abiti per le sue figlie Emilie e Giulia, ha continuato creando pezzi unici per gli amici più cari, fino alla nascita di “C’era una volta”. Emanuela dal 2017 vive con il marito e le figlie a Seoul.