Annunciate questa mattina le nomination alla 32ma edizione degli EFA, European Film Awards 2019, i premi che celebrano le eccellenze delle produzioni cinematografiche europee
La cerimonia di premiazione della 32° edizione degli European Film Awards 2019 si svolgerà a Berlino il prossimo 7 dicembre.
L’Italia è in lizza con “Il traditore” di Marco Bellocchio, che ha ottenuto ben quattro nomination: Miglior film, Miglior regia, Migliore sceneggiatura e Miglior attore (Pierfrancesco Favino).

Il film di Bellocchio in corsa anche per gli Oscar
Marco Bellocchio, Leone d’oro alla carriera nel 2011, ha compiuto ieri 80 anni. Tra i numerosi film da lui diretti, ricordiamo “I pugni in tasca”, “L’ora di religione”, “Vincere” e “Bella addormentata”. Con il suo ultimo capolavoro, Il Traditore, Bellocchio potrebbe rientrare nella cinquina finale della categoria Miglior film straniero alla 92ma edizione degli Oscar nel 2020. La vittoria agli EFA potrebbe accelerare la corsa del regista agli Academy.

Al Festival di Cannes, 13 minuti di applausi da parte della critica
Il Traditore, che racconta la storia del primo grande pentito della mafia siciliana, Tommaso Buscetta, è stato premiato dall’Associazione della stampa estera in Italia con 2 Globi d’oro, ha vinto 7 nastri d’Argento al Festival di Taormina, ed ha partecipato al Festival di Cannes come unico film italiano in gara per la Palma d’oro. A Cannes, anche se non ha vinto alcun premio, il film ha ottenuto un’accoglienza entusiasta: tredici minuti di applausi, ed elogi da parte della critica italiana e straniera.
Il film di Marco Bellocchio non è l’unico film italiano in gara. Per la categoria Miglior documentario sono stati nominati infatti anche Selfie diretto da Agostino Ferrente e La scomparsa di mia madre, di Beniamino Barrese. Tra i film di altre nazioni, in gara anche “Dolor Y Gloria” di Pedro Almodovar, “L’ufficiale e la spia” di Roman Polanski e “La favorita” di Yorgos Lanthimos.
Ecco l’elenco completo delle principali nomination agli EFA
MIGLIOR FILM
- L’ufficiale e la spia di Roman Polanski
- Les Miserables di Ladj Ly
- Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar
- System Crasher di Nora Fingscheidt
- La favorita di Yorgos Lanthimos
- Il traditore di Marco Bellocchio
MIGLIORE SCENEGGIATURA
- Pedro Almodóvar per Dolor y Gloria
- Marco Bellocchio, Valia Santella e Ludovica Rampoldi per Il traditore
- Robert Harris e Roman Polanski per L’ufficiale e la spia
- Ladj Ly, Giordano Gederlini e Alexis Manenti per Les Miserables
- Celine Sciamma per Ritratto di una donna in fiamme
MIGLIORE ATTRICE
- Olivia Colman per La favorita
- Trine Dyrholm per Queen of Hearts
- Noemie Merlant, Adele Haenel per Ritratto di una donna in fiamme
- Viktoria Miroshnichenko per Beanpole
- Helena Zenger per System Crasher
MIGLIOR ATTORE
- Antonio Banderas per Dolor y Gloria
- Jean Dujardin per L’ufficiale e la spia
- Pierfrancesco Favino per Il traditore
- Levan Gelbakhiani per And Then We Danced
- Ingvar Sigurdsson per A White, White Day
- Alexander Scheer per Gundermann
MIGLIOR REGIA
- Pedro Almodovar per Dolor y Gloria
- Marco Bellocchio per Il traditore
- Yorgos Lanthimos per La favorita
- Roman Polanski per L’ufficiale e la spia
- Celine Sciamma per Ritratto di una donna in fiamme