Il MoMA di New York, dopo oltre quattro mesi di chiusura, riapre finalmente le sue porte in una veste completamente rinnovata e un nuovo spazio espositivo
Questo museo ha avuto una straordinaria importanza per lo sviluppo dell’arte moderna e la collezione propone un’incomparabile visione d’insieme dell’arte moderna e contemporanea mondiale. Finalmente, dopo quattro mesi di chiusura, il MoMA ha avuto un restyling costato 450 milioni di dollari di investimenti e quattro mesi di lavori. E’ stato costretto a chiudere da giugno per i lavori di ristrutturazione, ma ne è valsa la pena, perchè ora, si ripropone un design rinnovato e uno spazio più ampio per ammirare le centinaia di nuove opere.
The Museum of Modern Art è stato rinnovato dallo studio Diller Scofidio + Renfro. e insieme a Gensler . Un progetto iniziato nel 2014
I temi e le opere cambieranno ogni sei mesi, ma i “pezzi” più rappresentativi, come Les demoiselles de Avignon, una tela realizzata da Pablo Picasso nel 1907, rimarranno sempre esposte. Anche Van Gogh, Monet e Matisse rimarranno tra le aree più importanti del Museo, ma sarà accresciuta la possibilità per i visitatori di ritrovarsi in percorsi inediti. Ci saranno nuovi ambienti dedicati ai live, all’arte sperimentale, all’istallazione sonore o a laboratori per interagire con artisti e fare arte.
Un restyling stellare che ha portato diverse novità
Appena si entra si legge la scritta “Hello.Again” opera di Haim Steinbach dipinta su un lungo muro bianco. Funge da introduzione alle sale dell’edificio della 53esima, vecchio e nuovo sono collegati attraverso ampi varchi di metallo. Gli interni vedono, infatti, l’abbattimento di alcuni muri divisori sostituiti da pannelli trasparenti. Contemporaneamente, è stata incrementata la segnaletica, permettendo a ogni visitatore un itinerario libero.