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Emma Marrone: il selfie con Paola Turci è un fake

La foto pubblicata da Paola Turci nelle sue Instagram Stories, che la ritrae insieme ad Emma Marrone sorridente e distesa dopo l’intervento chirurgico, è un fake. Risale esattamente ad un anno fa, come hanno fatto notare sia gli amministratori della pagina Facebook di Emma che la stessa Paola Turci in un tweet.

A poche ore dalla fake new che ieri pomeriggio circolava in rete, relativa alla diffusione su Instagram del primo selfie di Emma Marrone dopo l’operazione a cui si è dovuta sottoporre di recente, Paola Turci con un tweet indirizzato a Repubblica (ma la notizia era stata ripresa da tutte le testate) fa notare che il selfie che la ritrae con Emma è di un anno fa. La foto infatti è del 5 ottobre 2018.

Il 20 settembre l’annuncio dell’intervento su Instagram

Poco più di due settimane fa Emma Marrone, con un lungo post sui social, aveva annunciato che avrebbe dovuto sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico per il riaffacciarsi della malattia contro la quale combatte ormai da anni.

“La vita è quello che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani”, è la citazione di una canzone di John Lennon scelta dalla cantante salentina per comunicare la notizia ai suoi fans. “Succede. Succede e basta. Questo non era proprio il momento giusto, ma in certi casi nessun momento lo sarebbe stato. Da lunedì mi devo fermare per affrontare un problema di salute. Ve lo dico personalmente per rassicurarvi e per non creare allarmismi inutili” aveva scritto Emma. In chiusura del lungo post aveva aggiunto: “Vi prometto che tornerò più forte di prima! Ci sono troppe cose belle da vivere insieme. Adesso chiudo i conti una volta per tutte con questa storia e poi torno da voi”. Immediati i commenti, le reazioni, le condivisioni e i messaggi di auguri e di incoraggiamento arrivati a Emma da parte dei suoi  colleghi, di moltissimi personaggi del mondo dello spettacolo e naturalmente del suo grande pubblico, che la segue sempre con immenso affetto.

“È stata dura…ma è andata”

emma marrone

Il 28 settembre un altro post. Questa volta una fotografia, non una citazione. La foto di un braccialetto di plastica bianco, di quelli che si usano negli ospedali, con su il nome e la data di nascita della cantante. E il messaggio, tanto atteso da tutti, in cui Emma annunciava che l’intervento era stato eseguito e che era andato tutto bene. “Ho finalmente tolto questo braccialetto ma lo conserverò per sempre, è stata dura…ma è andata”. Emma aggiungeva che non vedeva l’ora di tornare dal suo pubblico, e confessava di aver avuto paura, sì. Ma di averla superata grazie anche a tutto l’affetto dal quale era stata circondata. “La serenità sta pian piano prendendo il posto della paura… Piango di gioia finalmente! Vi voglio un mondo di bene”, concludeva il post

Il fake: il selfie dopo l’operazione è del 2018

Ieri il pubblico di Emma aveva potuto rivedere il volto della propria beniamina in un selfie, condiviso dall’amica cantautrice Paola Turci nelle sue Stories di Instagram. Emma appariva sorridente, probabilmente ancora in ospedale perché indossava un pantalone del pigiama a righe e una canottiera bianca. In mano un correttore, con il quale sembrava apprestarsi a truccare Paola, sulla destra della foto.  “La mia makeup artist è una grande gnocca” scriveva la Turci. Lo scatto è apparso molto rassicurante, Emma ha il viso riposato e un bellissimo sorriso. Contentissimi i suoi fans, tranne quelli più attenti ai quali non è sfuggito un particolare. Ricordavano di aver visto già quella foto. Che è vera, ma risale ad esattamente un anno fa. Nel pomeriggio poi il tweet di Paola Turci, con un tono tra il meravigliato e l’arrabbiato, ha messo fine alla questione. C’è da chiedersi chi sia l’autore della fake new, ripresa nella giornata di ieri da tutte le testate giornalistiche online. Il motivo è chiaro, si chiama “click baiting” ed è una tecnica che attraverso la manipolazione di foto o notizie, dovrebbe consentire ad ottenere migliaia di visualizzazioni per un articolo falso. Un’usanza tanto odiosa quanto purtroppo diffusa in rete e sui social. Un proverbio dice che il fine giustifica i mezzi, ma sicuramente non in questi casi.

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